Io sono una che ama le storie: ascoltarle e raccontarle. E mi piacciono quelle piccole, quotidiane, le storie di ognuno di noi che nascondono grandi sogni ed epiche imprese.

Questa storia è così, nata per gioco e per incoscienza, in un’età in cui tutto sembrava possibile e realizzabile. E lo è stato, accidenti se lo è stato!

Un giorno mi sono affacciata sul mare di Rosignano, uno specchio d’acqua che non conoscevo, anzi mi sono proprio stupita quando me lo hanno presentato: ne ignoravo l’esistenza! Ho spostato lo sguardo verso l’orizzonte e Castiglioncello è apparsa in tutto lo splendore del primo meriggio….dietro di me un bar gelateria chiuso, in attesa della stagione estiva! Ho letto l’insegna…Banchisa, un’orso polare disegnato (vabbè è una gelateria!).

Ok venduto! Era il 2001 e la storia cominciava. Di rincorsa, buttandosi a capofitto in un’avventura senza il filo di Arianna, provando su pelle viva le carezze e le frustate di un mondo, quello dell’ospitalità, nuovo e affascinante, ma anche crudele e spietato. Non conoscevo il futuro e forse anche poco il mestiere, ma amavo e amo le persone, mi piacciono, mi fanno sentire a mio agio e potevo proseguire nella costruzione di quello che nella mia testa di allora era il locale che avrei voluto da cliente.

Un posto dove sentirmi bene, socializzare, ascoltare buona musica, spegnere il cervello dopo una giornata di studio e lavoro, sperimentare e dare linfa alla mia passione per i cocktail e i grandi spirits, fare da trait d’union fra chi al bancone da solo finiva la giornata con due chiacchere leggere (o impegnate secondo chi avevi davanti!). Ed improvvisamente mi resi conto che tutto questo si stava realizzando, che la Banchisa al tempo ha fatto nascere storie d’amore e amicizia importanti, che tutti i ragazzi che negli anni si sono alternati dietro al bancone o in sala sono ancora oggi davanti ai miei occhi cresciuti e realizzati …. ma non mancano mai per un caffè o un semplice saluto.

Nel 2003 il primo cambiamento, la pizzeria; nel 2006 il secondo, il ristorante. Ancora una crescita, ancora un’altra dimensione, ancora più difficile. Tante persone in più, tanti fili che si intrecciavano, una risonanza diversa  e orizzonti più grandi. Fino ad oggi, quando la passione per questo lavoro ci ha portato a sentire strette quelle pareti, quando l’ambizione, quella buona, ci ha chiesto di giocare lo schema successivo.

LAND’HO! Bistrot nasce da questo bisogno di cambiamento, dalla necessità di isolare e portare avanti ciò che di buono 18 anni di Banchisa ci hanno insegnato. E’ un grido legato alle grandi avventure di mare, che racchiude aspettative e speranze e scoperte di terre e rotte nuove! E’ un grido colmo di entusiasmo o sollievo.

 “Terra in vista!” noi vogliamo gridarlo, ma vogliamo anche esserlo quella terra in cui marinai e non, possano trovare ristoro, calore, musica, una cucina semplice, ma sempre nuova, e buon bere! In fondo l’uomo a fine giornata cerca solo un posto dove coccolare sé stesso e i suoi sensi per rigenerarsi prima di un buon sonno!

Vogliamo essere questo per te che sei arrivato in fondo a questa storia; che tu sia un vecchio amico o un nuovo viandante voglio che ti immagini sulla soglia ed a me, Daniela, che ti apro la porta, non resta altro che dirti:

“Benvenuto a Land’Ho! ti stavamo aspettando!”